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Traduzione - Inglese-Italiano - Notes on a Music Album #4

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Categoria Sito web / Blog / Forum - Arte / Creazione / Immaginazione

Titolo
Notes on a Music Album #4
Testo
Aggiunto da salimworld
Lingua originale: Inglese

The moment I came out of my mother's womb, I cried. Now, after finishing "Iconophobic" I know why. That deep void was a reality that I lost. I followed some chords. Hoping that they lead to the umbilical cord...

I used screaming guitars, classical instruments, electronic beats and even sound effects to grumble, pour out my heart, mourn and rejoice repetitively.

This album is a concept album about fearing the world of imagery. I don't know if it is really a psychological problem but I liked the idea of morbid alienation toward images, icons and in general, reality. Iconophobic's booklet contains a passage in form of a circle that reads:

"Alas that man was free...When there was no image.
Alas that image became a means... for altering the reality.
Alas that reality... is itself, an imagery by man."
Note sulla traduzione
1. "I followed some chords. Hoping that they lead to the umbilical cord" means "I played some chords on musical instrument hoping that they help me find [my lost] umbilical cord"
2. Iconophobic is name of the music album. Please don't translate it.

Titolo
Note su un'album #4
Traduzione
Italiano

Tradotto da alexfatt
Lingua di destinazione: Italiano

Nel momento in cui sono uscito dal ventre di mia madre, piansi. Adesso, dopo aver terminato l'album "Iconophobic", so il perché. Quel profondo vuoto era una realtà che avevo perso. Ho seguito alcuni accordi con la speranza che mi guidassero verso il cordone ombelicale...

Ho usato chitarre stridenti, strumenti classici, ritmi elettronici ed ogni effetto sonoro per brontolare, aprirvi il mio cuore, piangere e gioire ripetitivamente.

Quest'album è un album concettuale sulla paura del mondo delle immagini. Non so se è veramente un problema psichico, però mi affascinava l'idea di una alienazione morbosa verso le immagini, le icone e più in generale, la realtà. Il libretto di Iconophobic contiene un passaggio scritto in forma circolare, che recita:

"Ahimè, quell'uomo era libero... quando non v'erano immagini.
Ahimè, quell'immagine divenne un'arma... per alterare la realtà.
Ahimè, quella realtà... è essa stessa immaginata dall'uomo!"
Ultima convalida o modifica di alexfatt - 3 Luglio 2011 11:25